“Dalla monnezza e dal letame può nascere un fiore?” La risposta di Scancariello

Caro Direttore,

alla tua domanda….la risposta è, a mio avviso, secca e puntuale..bisogna volerlo!!!

Noi lo vorremmo, sono anni che continuiamo a sognare e a lottare per una città normale;

una città dove magari si viene eletti per ciò che si è dimostrato, per l’appartenenza e la coerenza, per la presenza e per l’impegno, per un’acquisita professionalità.

Sono anni che continuiamo a sognare una città che si indigni a fronte della promessa di un voto in cambio di un sacrosanto diritto o, ancor peggio, in cambio di un buono di benzina o peggio ancora di una pizza in compagnia.

Sono anni che immaginiamo e sogniamo un consiglio comunale fatto da persone perbene, giovani professionisti che non siano semplicemente i figli di quella classe dirigente che negli 70 ed 80 ha devastato la nostra città; una classe “dirigente” palazzinara ed affarista pronta sempre ad anteporre il personale al collettivo.

La realtà è sfortunatamente un’altra…molto desolante e preoccupante…fatta di clientele e di illusioni, di promesse e falsità.

La gente vuole vivere di speranza, si aggrappa a qualsiasi cosa pur di poter continuare a sperare che qualcuno o qualcosa faccia un gesto di disponibilità nei loro confronti.

Comprendiamo questo stato d’animo, dalle nostre parti, è anche giustificabile, ma è proprio questo che ci porta a dire che difficilmente dalla monnezza e dai rifiuti potrà nascere un fiore.

Noi ci speriamo, continuiamo a farlo….lo facciamo ponendoci sempre in prima linea e sempre dalla stessa parte, con coraggio e convinzione a prescindere da calcoli personali e valutazioni opportunistiche.

Un’altra città possiamo averla ma il cambiamento deve necessariamente partire dalla base, dal Popolo.

Un popolo troppo spesso, a giusta ragione, arrabbiato ma, che al momento di recarsi alle urna, dimentica anni di malefatte ed incapacità diffuse, premiando una falsa promessa all’impegno di anni e trasformandosi in un gregge di pecore asservite.

Dal letame può nascere un fiore….bisogna volerlo…e noi non siamo sicuro che la nostra città lo voglia!!

Se così fosse stato alcuni personaggi sarebbero già da anni scomparsi dallo scenario politico locale a prescindere dalle loro appartenenze politiche.

Ormai è ovunque che da destra si passa a sinistra e viceversa, magari passando per il centro, senza vergogna né pudore, creando sconcerto e sfiducia nei cittadini che ignari e, spesso, distratti vedono nell’astensione l’unica soluzione.

Non è così, in ogni lista, di ogni schiarimento c’è gente perbene pronta a dare il proprio contributo ad una causa comune, bisogna solo saperla individuare e premiare….attraverso la determinata volontà di far prevalere il bene comune ai pur legittimi intessi personali, spesso puntualmente disillusi all’indomani di ogni momento elettorale.

Solo così caro Direttore, dal letame potrà nascere un fiore!

Solo così si potrà determinare quella rivoluzione culturale ed ideologica che da anni la nostra generazione attende!!

 

Solo così una nuova primavera potrà cancellare i ricordi di gelidi inverni fatti di abusi e soprusi a tutto danno della povera gente.

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