La creatività e la bellezza per combattere un male sempre attuale
Si è svolta, presso la Sala Consiliare del Comune di Arzano, l’Anteprima Nazionale di “Lei, contro mille”, rassegna fotografica incentrata sulla denuncia dell’ahinoi ancora attuale violenza sul gentil sesso. La data prefissata per l’appuntamento non è casuale, il 25 novembre è infatti la Giornata Internazionale per la lotta alla violenza sulle donne ma, come ci tiene a precisare Francesca Piscopo, art creator e modella degli scatti di Rosa Aiello: “Sarebbe giusto fare il punto della situazione non solo in occasioni come queste, ma quotidianamente.” La rassegna è stata apprezzata, oltre che per la creatività espressa nell’esposizione fotografica, in primis per il messaggio trapelato dalle “urla” sorde delle donne: “La risposta della Cittadinanza è stata ottima. Ci fa capire che c’è voglia di lavorare in questa direzione per superare un problema che ancora oggi affligge la nostra Società, ma che dovrebbe essere, con l’età moderna, superato”– Il sindaco del comune alle porte di Napoli, il dottor Giuseppe Antonio Fuschino, che ha presenziato l’incontro con l’Assessore alle pari opportunità Giuseppina Grasso, è rimasto soddisfatto dell’afflusso, nota di grande sensibilità.
“La lotta deve coinvolgere tutti, al di là di ogni stratificazione sociale. Sono un avvocato e spesso mi capita di imbattermi in casi di violenza di questo genere. La cosa che più avvantaggia i facinorosi che si macchiano di tali brutalità è il fattore paura ed il senso di colpa che s’instaura nei caratteri più fragili, i quali credono di avere una qualche colpa al cospetto di queste manifestazioni di violenza, prepotenza e crudeltà”-Così l’Assessore. Di sicuro è più che apprezzabile il coraggio delle Donne capaci di ribellarsi: “La violenza psicofisica ha dominato per troppi anni”-conclude una visibilmente emozionata Francesca Piscopo, mente della rassegna: “Gli scatti rappresentano l’impotenza di chi subisce una violenza, impotenza che dev’essere arginata dalla cultura, dall’educazione del rispetto verso il prossimo. Il nostro grido è solo una goccia nell’oceano, ma è il primo passo verso la sensibilizzazione. Ho voluto fortemente questo progetto per dimostrare che ogni lotta, con un pò di buona volontà, può essere intrapresa.” Da Arzano un grido si leva forte ed abbatte le distanze socio-culturali, almeno per un giorno: non chiamatele “sesso debole.”
Mirko Panico