Desidero replicare, in qualità di referente dell’Ufficio Servizi Abitativi, al volantino fatto circolare in città nei giorni addietro. Questo contiene affermazioni false ed ingiuriose nei confronti dell’Ente ed in particolare dell’Ufficio di cui faccio parte. Le Graduatorie definitive 2007-2008 sono state redatte nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di controlli delle autodichiarazioni.
In assenza dell’accredito dei fondi Regionali (avvenuto soltanto in questi giorni), non si potè procedere alla liquidazione dei contributi nel mese di febbraio. In attesa del contributo Regionale si è provveduto ad effettuare ulteriori controlli reddituali sui beneficiari, arrivando ad una quota del 62% nell’annualità 2007 e del 45% nell’annualità 2008, superando abbondantemente la quota del 10% prescritta dalla legge. Non vi è quindi nessun “coperchio sulla clamorosa truffa”. E non è vero che “l’ordine” di effettuare ulteriori controlli è scattato dopo denunce e un incontro commissariale: questa decisione, interna al V Settore, è stata presa ben prima della caduta della precedente Amministrazione. La decisione di emettere i mandati di pagamento non significa “lasciar perdere” e chiudere un occhio per i beneficiari con dichiarazione mendace non individuata ( l’unica “truffa del Bando fitti” è quella intentata da questi soggetti, verso l’Ente e verso i soggetti onesti in “esaurimento fondi”); perché a smascherarla ci sarebbe stata l’Agenzia delle Entrate a cui sarebbero arrivate tutte le dichiarazioni reddituali residue ( così come avviene nella quasi totalità degli altri Enti). Tutto ciò che dichiaro è supportato da documenti a disposizione di ogni cittadino che ne faccia richiesta.
Concludo con una considerazione che ho fatto leggendo questo umiliante (per chi l’ha scritto) volantino: La penna è uno strumento democratico di diffusione delle idee e delle opinioni, e non dovrebbe mai essere impugnato come una mazza da baseball per colpire e calunniare ingiustamente!
