L’ex sindaco di Casoria Pasquale Fuccio ci ha inviato una lettera che oscilla tra il ricordo del lavoro svolto dalla sua giunta e il pensiero sull’attività dell’amministrazione che attualmente guida Casoria.
La RIVOLUZIONE a Casoria è stata fatta e sapevamo che non sarebbe durata molto, altrimenti avremo veramente cambiato il volto della nostra città. Amavo ripetere alla mia Giunta che il tempo a nostra disposizione era poco e che dovevamo muoverci. Gli esclusi avrebbero messo in campo tutte le “loro migliori qualità” per mandarci a casa e lo hanno fatto. Ovviamente questo impedisce alla città interessata di conoscere le ragioni , anche perchè spiegare quelle vere sarebbe complicato. In quella conferenza stampa, a cui fa riferimento il tuo fondo di questa settimana, salvavo E SALVO il Movimento 5 stelle che doveva firmare lo scioglimento perchè lo faceva per ragioni politiche che si potevano condividere o non condividere ma erano ragioni politiche. Tanto che la Vignati è stata l’unica che ha risposto al tuo appello di chiarimenti. Spero che la stessa capogruppo abbia poi, perchè donna intelligente, rivisitato e revisionato quel giudizio stoico, non tanto nei miei confronti , ma nei confronti di una squadra di donne e uomini che hanno impiegato in quel periodo passione, danaro e voglia di cambiamento. Ma passiamo ai fatti e cerchiamo di chiarire. Come ero consapevole che avevamo poco tempo a disposizione, ero consapevole che per costruire un nuovo corso ci volesse un ventennio di impegno assoluto e quotidiano ma per distruggere il lavoro fatto bastasse poco. Ed allora passiamo alla cronaca. SENZA SOLDI, perchè quelli che poi hanno vinto avevano svuotato le casse. Abbiamo dotato la città di UN PARCO. e fai bene a citarlo, ABBIAMO DOTATO la città di un impianto di videosorveglianza, ABBIAMO LASCIATO 5 MILIONI DI EURO per rifare le strade i cui lavori sono tuttora in corso DOPO 4 ANNI che erano state aggiudicate le gare, ABBIAMO costruito un sistema di strisce blu che miglioravano la viabilità con un servizio interno (utilizzando risorse che da anni erano mortificate), ABBIAMO REALIZZATO PARCHEGGI, ABBIAMO AGGANCIATO IL TRENO DELLE UNIVERSIADI recuperando soldi per riattivare piscina e palazzetto oltre a quello che poteva essere l’indotto pubblicitario, ABBIAMO RECUPERATO I FONDI DELLA II ISOLA ECOLOGICA SU ARPINO (persi da chi oggi governa) MAI PARTITI, ABBIAMO INAUGURATO IL PRIMO ASILO NIDO COMUNALE, abbiamo creduto nei meriti ed abbiamo fatto assunzioni attraverso il pon sia senza amici e parenti fino al quarto grado, abbiamo tagliato le spese, abbiamo iniziato una azione di recupero della evasione, supportando l’ufficio tributi splendidamente diretto dal Dott. Chiarolanza, abbiamo iniziato una riflessione ed avviato iniziative sul puc, sui pics e sulla visione di CASORIA 2050 insieme ad un dirigente che non posso nemmeno nominare, ma che è stato interlocutore, consigliere e soprattutto AMICO personale e della città, con il quale mi sono scontrato ma al quale non avrei mai firmato un nulla osta lasciando il Comune senza dirigente tecnico (fosse stato anche il peggiore e decisamente non lo era) per un anno. Questi sono una parte dei fatti di una RIVOLUZIONE CHE C’è STATA ma che è stata bruscamente interrotta lasciando il passo all’oscurantismo ed al galleggiamento di questi anni. PERDIAMO 8 milioni di euro dall’area metropolitana per le strade, perdiamo I FONDI PER L’ASILO NIDO e lo chiudiamo per due anni, Cambiamo le giunte con la velocità di un frullatore (BIMBY lo considero il migliore del settore) e in questo frullatore mettiamo Dirigenti, funzionari e dipendenti del Comune , le telecamere funzionanti sono 10 sulle 40 che ho lasciato e nessuno le controlla, dichiariamo il dissesto ma non sappiamo cosa fare per gestirlo e farlo diventare una opportunità, le strisce blu sono inesistenti perchè abbiamo privilegiato la guardiania agli uffici, ABBIAMO introdotto l’esternalizzazione selvaggia, come concetto e non per necessità, in un momento che potremo pensare a delle assunzioni mirate e meritevoli evitando la donazione a privati più o meno interessati per loro e per la politica. A differenza della mia Amministrazione questa potrà godere di SOLDI e questo mi preoccupa e non poco. Faccio l’esempio delle luminarie di Natale. Il comune quest’anno ha potuto godere di un finanziamento per le luminarie. Sono state messe il 21/12/2021 (quindi direi tardi) e messe male. Le mie erano gratuite e venivano criticate perchè non piacevano, quest’anno nemmeno si sono percepite ma abbiamo SPESO SOLDI PUBBLICI. Lasciare a questi pseudo-governanti dei soldi pubblici mi preoccupa e non poco. Il denaro, soprattutto se copioso, alimenta avidità, corruzione e danni devastanti se spesi senza una visione complessiva della città. Allora cosa fare. Io ho il dovere di mantenere alta la MEMORIA del lavoro di quel gruppo di consiglieri e di quelle straordinarie Giunte che ho avuto l’onore di presiedere ed attenderò il completamento dei nostri lavori per raccontare alla città i meriti di quei ragazzi. Chiederò alla città di SVEGLIARSI e giudicare i FATTI non le promesse, quelle sono destinate a pochi amici e parenti che vincono i concorsi e hanno i posti pubblici di “zaloniana” memoria e chiederò, come già ho fatto in un recente consiglio Comunale a tutte quelle donne e quegli uomini che ancora credono che la politica sia altro da quella che ci governa attualmente, di invertire bruscamente la marcia galleggiante di un NON SINDACO, un burattino tra i tanti burattini che si sono alternati e parlare insieme alla città di quegli argomenti che ti ho elencato per non far morire lo spirito che ha animato la NOSTRA RIVOLUZIONE di idee. Per fare questo bisognerà avere una forte passione e soprattutto TANTO CORAGGIO. Non si dovrà guardare alle poltrone, non si dovranno seguire le gare, non ci dovrà essere un PADRONE ma tante forze politiche, di estrazione diversa, che mettano al centro tre punti per la città ed accompagnino uno dei peggiori Sindaci dell’ultimo ventennio alla porta, costruendo una GIUNTA DI SCOPO con le migliori professionalità. In alternativa abbiamo la solita storia che si ripete, salvo qualche rivoluzionaria eccezione, da oltre un ventennio ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.