Preg.mo
Prof. Avv. Giuseppe Conte
Presidente del Consiglio dei Ministri
P.zza Colonna, 370
Roma (RM) – 00198
Preg.mo
Dott. Roberto Gualtieri
Ministro dell’Economia e delle Finanza
Via XX Settembre, 97
Roma (RM) – 00187
Preg.mo
Dott. Vincenzo De Luca
Presidente della Regione Campania
Via Santa Lucia, 81
Napoli (NA) – 80132
Preg.mo
Avv. Raffaele Bene
Sindaco del Comune di Casoria
P.zza Cirillo, 1
Casoria (NA) – 80026
OGGETTO: RICHIESTA INTERVENTO A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI “NON DI PRIMA NECESSITA’” E DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE.
Con la presente, gli scriventi titolari di attività commerciali “non di prima necessità” e di strutture alberghiere situate sul territorio di Casoria,
PREMESSO CHE
– Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 64 del 11/03/2020 è stata disposta la chiusura sull’intero territorio Nazionale di tutte le attività commerciali “non di prima necessità”, tra le quali si indicano a titolo meramente esemplificativo le seguenti: bar, pub, pasticcerie, ristoranti, gelaterie, sale eventi, discoteche, barbieri, parrucchieri, centri estetici, palestre, negozi di abbigliamento, sale slot ecc.;
– Tra le suddette attività non sono state comprese le strutture alberghiere, che pertanto tutt’ora sono aperte.
RILEVATO CHE
– Tutte le entrate economiche delle attività commerciali “non di prima necessità” sono state azzerato;
– Il fatturato delle attività alberghiere si è completamente azzerato a seguito della totale perdita della clientela;
– Diversamente dalle entrate, le uscite economiche non hanno subito alcun sostanziale arresto.
CONSIDERATO CHE
– La suddetta situazione comporterà il fallimento di una gran parte delle attività commerciali “non di prima necessità” e degli alberghi;
– Altresì, comporterà che molte delle suddette attività riusciranno a sopravvivere solo grazie all’intervento della malavita che si proporrà come risorsa finanziaria.
CONSIDERATO ANCORA CHE
– L’Italia meridionale ha un’economia prevalentemente incentrata sul settore terziario;
- L’economia meridionale a seguito del fallimento delle attività commerciali “non di prima necessità” e degli alberghi, potrebbe subire un evidente collasso, al che conseguirebbe l’aumento della disoccupazione ed il dilagare della criminalità organizzata.
RITENUTO CHE
– E’ necessario adottare serie misure economiche a sostegno delle attività commerciali “non di prima necessità” e delle strutture alberghiere che gli permettano di superare questo evidente momento di difficoltà economica.
Tanto premesso, rilevato, considerato e ritenuto gli scriventi,
PROPONGONO
a ciascuno per quanto di propria competenza, di predisporre oltre alle misure già fino ad ora adottate, le seguenti ulteriori misure a sostegno delle attività commerciali “non di prima necessità” per le quali è stato inibito lo svolgimento dell’attività con il D.P.C.M. n. 64 del 11/03/2020 e delle strutture alberghiere:
- Agevolare le richiesti di prestiti bancari, ponendosi quale garante del credito richiesto al 100%, nei limiti del 25% del fatturato dell’azienda dichiarato nell’ultimo anno;
- Prevedere risorse economiche finalizzate a sostenere le spese di locazione degli immobili gravanti sulle attività commerciali e sulle strutture alberghiere, partecipando al pagamento del 50% del canone indicato nel contratto di locazione;
- Sospendere per i mesi per i quali è stata disposta la chiusura il pagamento delle utenze di luce, acqua e gas, stabilendo nel contempo che i pagamenti in parola vengano poi dilazionati nei 12 mesi successivi alla ripresa dell’attività;
- Annullare per i mesi per i quali è stata disposta la chiusura e per i 6 mesi successivi alla fine dell’emergenza il pagamento di tutti i tributi locali gravanti sulle attività commerciali e sulle strutture alberghiere.
INVITANO
le SS. II. in indirizzo, qualora dovessero ritenere impraticabili le suddette proposte ad adottare le più opportune misure – secondo le Loro valutazioni – a sostegno dell’economia delle attività commerciali “non di prima necessità” per le quali è stato inibito lo svolgimento dell’attività con il D.P.C.M. n. 64 del 11/03/2020 e delle strutture alberghiere.
Napoli, 06/04/2020