“Ricominciamo…insieme per TE”: questo il titolo dello spettacolo andato in scena al teatro Santa Teresa di Napoli con cui la compagnia teatrale “Tiritittittì” che ha animato la serata, ha voluto ricordare, a pochi mesi dalla sua prematura scomparsa per una grave malattia, il suo regista, attore ed autore Andrea Di Costanzo, apprezzato da chi lo conosceva per la sua umanità, allegria e sensibilità oltre che per le sue doti artistiche. Musica, soprattutto degli anni Settanta, quella amata di più da Andrea, cabaret, monologhi che hanno commosso e divertito il folto pubblico di amici e conoscenti che ha riempito il teatro. Si sono alternati sul palco tutti i suoi compagni di tante avventure teatrali: il gruppo dei Foks ’70, composto da Rosario Cardillo, Pippo Scognamiglio, Enzo Aiale e Rosario Amato; Ciro Bavosa, Billy Cafiero, i fratelli Corrado, Luciano ed Umberto Caruso, Enzo De Rosa, Mario De Rosa, Sergio De Simone, Tullio Gucci, Antonio Panza, Maria Punzo, Maria Riccio, Laura Ruggiero, Danila Scoppa ed Erasmo Verdichizzo, accompagnati da alcuni ospiti di eccezione come Giuseppe Gifuni, Giuseppe Perone e Carlo Trematerra e dalle piccole Francesca Panza, Maria Chiara Sorvino e Valentina Ventura che si sono esibite in un apprezzato numero di danza. Al termine dello spettacolo la compagnia ha ringraziato Antonella Donnarumma e tutti quelli che con la loro presenza e non solo mantengono sempre vivo il ricordo di Andrea. Tra i presenti il fratello e la sorella di Andrea Antonio e Lena oltre ad i suoi nipoti. “La vita è un viaggio che va vissuto nel migliore dei modi, offrendo il meglio di sé stessi agli altri. E tu, caro Andrea, ci sei riuscito. E sei qui con noi, in noi…Sempre!”: questa la frase incisa sulla targa che la compagnia ha consegnato alla vedova Maria Rosaria Cafaro, che ha partecipato allo spettacolo e che divideva con Andrea, che amava definirsi ingegnere per hobby ed artista per professione, sia la vita che la scena. “ Ringrazio tutti quelli che continuano a ricordare Andrea” ha detto commossa “Andrea lascia in tutti noi un vuoto incolmabile ma vive nel cuore di tutti noi”