La Cassazione ha stabilito che la tassa sui rifiuti solidi urbani non è una tariffa ma, appunto, una tassa. Pertanto è stata applicata l’IVA su un importo a cui non doveva essere applicato, visto che parliamo appunto di “tassa”. Tutti gli utenti, così, hanno il diritto al rimborso del 10% dei 10 anni retroattivi. Dal portale web di Federconsumatori, inoltre, si evince che chiedendo il rimborso si bloccherà, di fatto, l’IVA sulle prossime fatture.