In tanti raccontavano che la crisi esplosa nel 2009 sarebbe durata poco, poi ci sarebbe stata la “naturale” ripresa; invece, a distanza di due anni, ci rendiamo conto che stiamo vedendo ancora i suoi effetti. La crisi ormai ha prodotto dei problemi strutturali dell’economia e gli effetti si vedono quando le persone perdono il lavoro oppure quando fanno una fatica enorme a trovarlo.
Essa però, può aiutarci anche a sviluppare delle riflessioni importanti; nella difficoltà possiamo pensare a chi invece non conosce la recessione perchè è povero dalla nascita e non riesce ad immaginarsi un futuro con gli “agi occidentali”. Penso al nostro quotidiano impegno per varie zone dell’Africa, dove dominano povertà, fame e violenze di ogni tipo.
Affrontiamo la crisi con la solidarietà, facciamo in modo che in parte essa diventi uno strumento di crescita.
Non ci vuole molto, basta attivare un sostegno a distanza con Reach Italia Onlus che gode della verifica dell’Istituto Italiano della Donazione sull’uso corretto e trasparente dei fondi raccolti e che è presente con un proprio rappresentante nel Consiglio Nazionale del Forum Sad. Così non solo si aiuterà un bambino, che usufruirà di istruzione, assistenza sanitaria ed integrazione alimentare, senza che vada via dal proprio contesto. Offrendo una prospettiva di vita diversa ad un bambino, si farà del bene anche alla comunità e così, con un meccanismo virtuoso, il sostegno a distanza diventerà anche uno strumento di solidarietà per la comunità.