Arriva in questi giorni la risposta all’interrogazione del consigliere comunale del Pdl, Orlando Esposito, che chiedeva all’Amministrazione Carfora di conoscere a che punto è la gara che riguarda i lavori della scuola elementare Cimiliarco. A dare chiarimenti e a ricostruire l’intero percorso sono il responsabile del procedimento, Giovanni Accurso e il dirigente del 7° settore, Lavori pubblici e manutenzione, Gennaro Esposito. “Con delibera di giunta municipale del 13/12/2009 – spiegano – è stato approvato di progetto preliminare di risanamento statico e funzionale dell’edificio scolastico Cimiliarco, redatto dall’ingegner Domenico Salierno, per l’importo complessivo di 1.149.341,46 euro. Il 14 febbraio del 2011, nella quinta seduta della commissione di gara, si è conclusa la gara di appalto ed aggiudicati, in via provvisoria, i lavori all’impresa Ecores Srl costruzioni – restauri. Con determina dirigenziale fu approvato il verbale di gara con aggiudicazione in via definitiva, alla suddetta ditta con sede ad Afragola”. “Il progetto definitivo – proseguono – prevedeva che la stipula del contratto avvenisse successivamente all’acquisizione di eventuali pareri necessari e all’approvazione, da parte della
stazione appaltante, del progetto definitivo presentato come offerta in sede di gara; a seguito di incontri con gli Enti competenti al rilascio dei pareri, l’Ufficio ha provveduto ad aggiornare il progetto definitivo alla normativa vigente in materia di edilizia scolastica, igiene e sicurezza. Sono stati richiesti pareri all’Asl Na 2 Nord, al comando provinciale dei Vigili del fuoco; arrivati questi si è chiesto alla ditta vincitrice di procedere con la redazione del progetto”. Concludono: “Il giorno 5 gennaio del 2012 il comune di Casoria e la Ecores costruzioni hanno stipulato il contratto. La consegna parziale dei lavori (in attesa dell’autorizzazione sismica per le opere strutturali), all’impresa è stata fatta il 28 febbraio di questo anno. Il termine contrattuale per dare compiuta l’opera è di 243 giorni, consecutivi e continui a decorrere dalla data di consegna”. Dunque tra meno di un anno la scola dovrebbe essere pronta e riaprire i battenti.