“Già nel settembre 2011 denunciammo la latitanza della Regione Campania e dei vertici dell’Asl Napoli 1, interessati soltanto alle lotte di potere e disinteressati, invece, ai problemi della sanità territoriale”. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono Anita Sala (Idv), consigliera regionale campana dell’Italia dei Valori e il dr. Filiberto Molese, responsabile cittadino di Napoli del dipartimento “Sanità” del partito. “Una delle conseguenze di questa politica miope e dissennata è stata lo smantellamento del presidio di neuropsichiatria infantile “Michele Sciuti”, intitolato all’illustre psichiatra di fine Ottocento e ubicato a Scampia-Piscinola, nell’ambito del distretto sanitario 28 dell’Asl Napoli 1”,
prosegue la nota. “Previsto e finanziato come presidio di eccellenza, unico sul territorio regionale, fu ristrutturato nel 2001 con i fondi ex articolo 21 dell’edilizia ospedaliera, aggiungono gli esponenti Idv. Lo ‘Sciuti’ è dotato di 20 posti letto per il ricovero e il day hospital, una palestra, box per la rieducazione psicomotoria e logopedia, un auditorium, una sala biblioteca e una piscina, oggi completamente interrata ed impiegata come parcheggio auto. In tutto, sono stati spesi 7 miliardi delle vecchie lire e l’Asl Na1 cosa fa? Smantella l’intera struttura destinandola ad altri usi, mettendo in gioco la salute dei bambini diversamente abili, tanto da costringere le famiglie ad emigrare fuori regione per far curare i propri figli, incidendo in toto sulla spesa sanitaria campana”. “E’ l’ennesimo sperpero di denaro pubblico, sottolinea la consigliera Sala. Sulla vicenda sto preparando una interrogazione al governatore Caldoro”.