Non è una novità che questa strada è la scorciatoia per chi, partendo dal centro storico, vuole raggiungere Via P. di Piemonte, Via Carducci e la zona dello shopping. Centinaia di persone la percorrono in tutte le ore del giorno. I lestofanti che vivono di scippi quotidiani lo sanno bene e sanno anche che, per fare la spesa, nelle borse che strappano dalle mani delle loro vittime ci troveranno qualche soldo oltre a carte di credito, bancomat e chiavi di casa. Non c’è abitante in Via S. Giovanni Bosco e del centro storico che non abbia subìto uno scippo o una rapina lungo questa strada. Alcuni sono finiti un ospedale per essere caduti malamente a terra o trascinati per qualche metro dal ladruncolo in moto. Hanno fatto scippi persino dalle auto. Spesso le vittime non denunciano o perché ritengono minima la perdita o per sfiducia di poter recuperare il bene sottratto. Di sicuro si rivolgono alle Forze dell’Ordine solo coloro che temono un uso illecito dei documenti contenuti nelle borse. Quindi statisticamente il numero dei reati
commessi in questa strada è di certo sottovalutato. A chi spetta contrastare questo odioso tipo di crimine che colpisce per lo più le donne? Con che mezzi contrastarlo? Di tanto in tanto il solito trombetta comunale annuncia mirabolanti interventi risolutivi in materia: il vigile di quartiere, impianti di videosorveglianza, vigili in motocicletta e blablabla. Ci deve scappare il morto per scuotere l’inerzia di chi dovrebbe provvedere e tutelare la nostra sicurezza? Ricordo che molti anni or sono una vecchietta morì sotto le ruote di un TIR all’incrocio tra Via A. Diaz a Via San Rocco. La poverina per evitare la solita cesta di frutta e verdura scese dal marciapiede e fu arrotata. Fu subito emanata l’ordinanza di divieto che durò l’espace d’un matin. Un altro episodio è legato alla morte di un passante stritolato da un bus contro la parete del palazzo in Via M. Rocco all’imbocco di Via S. Benedetto. In questo caso si decise di cambiare il percorso dei bus. Siamo forse in attesa dell’annuncio funebre: “Scippata in Via S. G. Bosco, batte il capo sull’asfalto e muore?”