11 anni nel settore giovanile, insieme agli amici di sempre Enzo Sperandeo, Luciano Vinci e Carlo Parlato.
Già si può stilare un minibilancio. Innanzitutto, le prime soddisfazioni sono quelle di veder scalare i gradini dei campionati nazionali ai giovani prodotti del vivaio della Scuola Calcio Luigi Vitale, nella speranza di rinverdire le grandi occasioni offerte qualche anno fa a Gigi Caffarelli, Giacomo Zunico, Pasquale Luiso, in diverse esperienze calcistiche.
Dall’altra parte nei giorni di primo approccio nel mondo giovanile della scuola calcio Luigi Vitale, il primo proposito era quello di poter dare una mano ai ragazzi a crescere, socializzare, migliorare sul piano ginnico e se, solo se possibile, dare delle possibilità a misurarsi nella difficile professione di calciatore. Tutte le squadre del vivaio si stanno
ben comportando nei rispettivi campionati. Gli esordienti fair play di Catanea e Monfreda sono alla seconda fase. Si sono qualificate alla Coppa Campania le formazioni allenate da Gigi Lucignano e Clemente Silvestro.In posizione di attesa la selezione dei giovanissimi regionali di fascia b che presenta in panchina Luciano Vinci che ha il grande merito di aver disputato un campionato con tutti ragazzi alla prima esperienza regionale, ben figurando, ottenendo tante vittorie. Insomma il vivaio è in grande fermento con grande piacere per tutti i soci della scuola calcio. I risultati non interessano. “Il mio piacere è che i ragazzi imparino a giocare bene – è il credo della Scuola Calcio – meglio perdere una partita pur avendo giocato bene, che vincerne una avendo dimostrato poco”.
Si intravedono all’orizzonte diversi giocatori che nello spazio di un anno o ancora meno potranno seguire i loro compagni che hanno già lasciato la Luigi Vitale: da Alessandro Autieri a Cristian Ioio, entrambi approdati, scelti direttamente dall’allenatore Mario Turi, alla Juve Stabia. Il primo gioca negli Allievi Nazionali allenati proprio da Mario Turi. Attaccante di grande avvenire. Il secondo è nei giovanissimi nazionali di Rosario Chiaiese, difensore centrale di grande propensione, sarà impegnato nei play off per lo scudetto di categoria, sino a Fabio Valentino, trequartista, è nel Pisa, qualificatosi con gli allievi nazionali di Edy Baggio prima e di Mancini poi, ai play off per lo scudetto di categoria, a 16 anni è già corteggiato da numerosi procuratori.
Gli altri “fuoriusciti” dalla Luigi Vitale: al Napoli, grazie all’intuito e alla competenza di Peppe Santoro e Gigi Caffarelli, sono arrivati Antonio Calvanese, un difensore del 97 e Mimmo Giacco, esterno del 98 nel gruppo allenato da Cimmaruta.
Altre promesse della Luigi Vitale sono Ciro De Franco, un libero – 88 – che è titolare in serie B con la Nocerina e tanti altri nelle categorie inferiori quali Villino (Stasia), Lucignano (Atl. Nola), Salvagente (Nuvla San Felice), Sperandeo (Francavilla sul Sinni), Napolitano (Internapoli), Ferrara (Real Nocera).
Qualche cruccio c’è: “Purtroppo troppi ragazzi preferiscono lasciare la scuola pur di giocare. Non sanno quanto sia importante un titolo di studio. E’ un fatto che fa arrabbiare. Pur volendolo non tutti possono riuscire nel mondo del calcio. E’ qualcosa che cerchiamo di far capire anche alle famiglie, ma spesso invano”. “Abbiamo aumentato il numero di iscritti nelle categorie pulcini e piccoli amici e ciò va anche merito degli istruttori Giovanni e Alessandro Parlato, Natella, Cerbone e Sergio Parlato”.
Insomma un vivaio all’avanguardia che aspetta solo di far continuare a sbocciare i frutti del suo orto.
Tantissime sono le trattative avviate con società professionistiche per i ragazzi che vanno dal 95 ai 99, che i dirigenti della Luigi Vitale non svelano solo per scaramanzia. “Ogni trasferimento verrà annunciato a cose fatte”.