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 Dopo un acceso scambio di battute, spesso poco comprensibili, tra maggioranza e opposizione, l’Udc ritira la proposta. Il consiglio comunale termina alle ore 19.45.

ORE 19.00: Pino Balsamo invita Emilio Polizio a ritirare la proposta.

ore 18.55: Marco Colurcio prende la parola: “Probabilmente sono stato preso dalla stanchezza, ma mi era sembrato di aver raggiunto una sorta di unanimità. Ora invece: non siamo stati capaci, tutti, di raggiungere un obiettivo comune e stiamo cercando in 5 minuti di rifare il regolamento?Mi sembra assurdo. Ci vorrebbe una discussione in una sede più opportuna. Io sono contrario all’emendamento dell’Udc”. Orsino Esposito: “L’Api è sfavorevole a questo emendamento”.

ORE 18.53 Emilio Polizio: Dobbiamo decidere ora quanti devono essere i compomenti delle commissioni? La nostra proposta è: AA.GG.  e Bilancio a 7 membri. Le altre due proponiamo che siano a 5 membri”.

ORE 18.50: Massimo Iodice dichiara a Casoria2: “Avevamo ragione noi, si torna alle 4 macroaree su cui improvvisamente siete tutti d’accordo. Si è scoperto chi è trasversale e di certo non sono io”.

ORE 18.40: SI PASSA ALLA VOTAZIONE DELLA PROPOSTA. LA PROPOSTA PASSA ALL’UNANIMITA’ DEI PRESENTI CON L’ASTENSIONE DI PUGLIESE”.

Ore 18.25: Orsino Esposito: “La proposta di Lanzano segue quello che è il nostro pensiero, ma ritengo che  dovrebbe passare, epr coerenza, attraverso la prima commissione”.

Ore 18.20: Pino Balsamo prende la parola: “Il Pd dichiara il suo favore rispetto alla proposta formulata dal consigliere Lanzano, proposta che accosta i servizi e che in liena di principio è decisamente corretta”. Anche Emilio Polizio plaude alla proposta di Lanzano. “Questa proposa porta un serio risparmio, ed è tale da aver spiazzato la maggioranza”.

ORE 18.15: Antonio Lanzano: “Propongo quattro commisioni: AA.GG., Urbanistica e LL.PP., Ambiente e politiche sociali, Bilancio”.

ORE 18.12: Il gruppo consiliare dell’Udc non parteciperà alle commissioni cosi come istituite secondo ex art. 19. Lo ha appena annunciato Emilio Polizio.

ORE 18.10: Si passa alla votazione dell’inversione del capo all’o.d.g.: con 13 voti favorevoli, 9 contrari e 1 astenuto la proposta di inversione del capo all’o.d.g. passa.

ORE 18.00 : Interviene il Sindaco Carfora: “Sono stanco, ogni volta i consigli comunali durano ore intere, c’è solo dibattito politico ma non si arriva mai a qualcosa di concreto. Mi invitano ad essere coerente, io ho solo voglia di lavorare e lavorare bene. Il Sndaco deve anche mediare, e state tranquilli: se sbagliamo andiamo a casa. Sul regolamento che è la base del Consiglio Comunale bisogna essere tutti d’accordo”. 

ORE 17.30:

  Pasquale Pugliese: “Sembrerebbe dalle parole di Iodice e Polizio che loro sono i buoni e io capeggio i ribelli. Se capeggia l’arroganza non si va da nessuna parte, si va avanti solo se c’è democrazia.Diciamo la verità sul regolamento. in questa assise c’è bisogno di dire la verità. La verità è che questo regolamento nasconde troppe anomalie.  Invito i colleghi dell’opposizione a fare opposizione seria. Caro Massimo Iodice, un leader dell’oppoziione è colui che unisce, non divide”.

 ORE 17.25: L’intervento di Gianluca Cortese:” Non so perchè si debba correre cosi tanto ad approvare questo regolamento. Molto spesso si è parlato di economicità ed efficienza, ciò non vuole dire che andando a istituire le commissioni secondo il vecchio regolamento non si possano mantenere queste prerogative. Evitiamo di fare troppe lezioni di moralimo. Non sono qui per la questione del gettone di presenza ma di rappresentatività del mio partito. Sono pienamente d’accordo con la proposta di Orsino Esposito”. 

ORE 17.22:  Prende la parola il conislgere Monaco: “Questa maggioranza senza Pd non esiste, non abbiamo bisogno nè di rinforzi, nè di aiuti”. 

ORE 17.20: Andrea Capano: “Oggi il Sindaco Carfora non ha una maggioranza, ho semrpe pensato che fosse un agglomerato di numeri e non di idee. Mi domando cosa accadrà quando ci saranno da affrontare problemi seri. Nel consiglio comunale sui dirigenti il Presidente si è alzato ed è andato vicino ai suoi colleghi del Pd per convincerli a mantenere la posizione. Siate almeno coesi tra voi. Il regolamento andava sostenuto prima e va sostenuto ora”.

ORE 17.15: Orsino Esposito: “Perchè si da per scontato che quando si da mandato pe fare delle modifiche al regolamento, tutte queste modifiche vengano apportate?”.

ORE 17.10: Stefano Ferrara  nel suo intervento sottolinea: “L’unico modo per creare un filtro ed andare avanti sono le commissioni” 

ORE 16.50: Marco Colurcio: ” Siamo forse in pochi a dover richiedere la giustifica? Ebbene io sono tra questi, devo dare conto al mio datore di lavoro. Fare il consigliere comunale non è un lavoro, se sto qui è per passione e per amore per ciò che faccio.  Ho intenzione di arrivare a un accordo comune con tutti, maggioranza e opposizione. Forzare questa approvazione mi sembra aberrante”.

ORE 16.35: Prende la parola Pino Balsamo: “Condivido gli interventi di Polizio e Iodice.  Rilevo rammarico per il modo in cui si approccia ai consigli comunali: è un modo approssimativi e soprattutto non rispettoso delle regole politiche. Il Sindaco presenta il Protocollo di intesa ma non lo relaziona. La relazione viene fatta dall’Assessore competente che anzichè fare itnerventi di tipo gestionale si lascia andare a considerazioni politiche, alcune tese a riduzione dei costi e della spesa e riorganizzazione della macchina comunale. Tutte cose che il Pd sa chiedendo da mesi ma per il quale non ha risposte. Il Pd non può e non deve essere d’accordo sulla proposta di inversione dell’o.d.g.  Il regolamento era l’occasione per riportare l’unione nella maggioranza, ma evidentemente si vuole andare in un’altra direzione.”

ORE 16.30: Nel suo intervento Massimo Iodice invita Carfora a non “fare campagna acquisti, sostituendo i ribelli del Pd con qualcuno dell’opposizione”. E continua: “Sulla questione delle Commissioni è nato un trasversalismo incredibile”.

ORE 16.1O: Emilio Polizio: “Ritirare oggi il capo all’o.d.g. e far partire le commissioni cosi come era in passato vuole dire aver perso tempo. Questo significa portare il regolamento nelle commissioni, perdere tempo e non fare niente.  In tal modo Si vuole sfiduciare il Presidente (che ha proposto le modifiche al regolamento). Trovo che la proposta del consigliere Esposito non sia assolutamente ricevibile: all’inizio erano tutti d’accordo ed entusiasti sulle commissioni, poi sull’art. 25 si è creato il caos. Molti hanno temuti di non poter essere rappresentativi nelle commissioni, ma forse non sanno che la rappresentantività è garantita in consiglio comunale. Abbiamo chiesto alla maggioranza ed anche ad una parte dell’opposizione di farci capire in che senso vogliamo ragionare. Ma nessuna proposta, nessun progetto vero. A cosa serve intestardirsi sulle commissioni?”.

 ORE 16.08: La seduta riprende. Il consigliere Orsino Esposito propone:”Venga posto come prossimo capo di discussione all’o.d.g. quello delle commissioni e venga ritirata la proposta di modifica del regolamento”.

ORE 15.00: Massimo Iodice: ” Propongo una sospensione e la convocazione della conferenza dei capigruppo per fare alcuni chiarimenti”. Si mette ai voti la proposta. Stefano Ferrara esprime parere contrario alla sospensione. Con 10 contrari e 11 favorevoli, si dà l’ok alla sospensione.

ORE 14.52:

 Si passa al II capo dell’o.d.g. “Approvazione verbali sedute del: 19, 21, 26 e 28 settembre 2011”; il capo passa all’unanimità. Si passa all’ulteriore capo: “Modifiche del regolamento del consiglio comunale”. Prende la parola Antonio Lanzano:” Chiedo a tutti una tregua politica e istituzionale. Casoria ha bisogno di gente di buona volontà che lavori per essa. Io penso che questo consiglio ha tutte le competenze per farlo, lavoriamo insieme nelle commissioni che ci accingiamo a costituire”.

ORE 14.50: Si propone la votazione dell’atto. L’atto passa all’unanimità.

ORE 14.45: Orsino Eposito: “Io non mi vergogno, perchè ho il piacere di rappresentarvi. Il lavoro deve essere un diritto di tutti, ritengo che una buona amminisrazione si caratterizzi non per aver dato posti di lavoor, ma per avere creato le premesse per lo sviluppo dell’occupazione.

ORE 14.40: Prende la parola Nello Cerbone: “Ringrazio la Presidenza per aver accolto il mio invito ad accogliere la discussione sul protoccolo di intesa.  Oggi mi vergogo perchè anche se non ho fatto promesse in campagna elettorali, sto da quest’altra parte. Apriamo una stagione politica nuova con programmi importanti per combattere la disoccupazione”.

ORE 14.34: Interviene Stefano Ferrara: “Voglio costruire insieme a voi un ragionamento per cercare di concretizzare quanto più è possiible questa seduta del consiglio. Se oggi c’è questo tema all’o.d.g., è perchè con tutti i nostri sforzi abbiamo superato, dopo 1 annoe  3 mesi di impegno, il problema del Cpr3. Oggi possiamo allora veramente fare qualcosa. Il tema lavoro interesse l’intero consiglio comunale: non è vero che la maggioranza deve  lavorare e l’opposizone solo vigilare. Quali possono essere le risposte concrete? Il protocollo non deve essere un attuale virtuale ed effimero, deve trovare poi un futuro. Propongo di definire una commissione ad hoc, “Sviluppo e lavoro” che si interfacci con i vari movimenti dei disoccupati e con le varie organizzazioni sindacali per poter trovare giorno dopo giorno delle attività di lavoro”.

 

ORE 14.25: In questa seduta non dobbiamo fare un discorso politico, la politica non c’entra. Caro Assessore, approviamo il protocollo di intesa e mettiamoci al lavoro” replica Massimo Iodice.

Interviene Polizio: “Nulla questio sulla votazione del protocollo i intesa, ma  non diventi  solo fumo negli occhi. Aspettiamo comunque che la maggioranza ci presenti proposte concrete. Oltre a sollecitare il Sindaco a dare sfogo all’esigenza concreta di occupazione che c’è sul territoro, il Consiglio non può fare. Io oggi mi trovo in difficoltà perchè voto un atto che però non so come si concreterà. Le buone intenzioni ci sono, nessuno lo mette in dubbio, ma facciamole diventare proposte concrete. Diamo il buon esempio, risparmiamo e eliminiamo gli sprechi, cominciando dalle commissioni e dai dirigenti. Il mio è un invito al Sindaco. Io voglio che governi, ma governi bene”.

ORE 14.10: Interviene l’Assessore alle attività produttive Tommaso Casillo: ” Dobbiamo creare le condizioni anche a medio termine attraverso le quali si possano dare delle risposte certe. E’ necessario rimettere in cirocolo una politca virtuosa che tiene conto della congiuntura nazionale. Ciascuno deve fare la propria parte per dare un segnale reale di cambiamento. La politica fino ad ora è stata sbagliata”.

ORE 14.01: Massimo Iodice: “Dobbiamo evitare di fare la guerra dei poveri. Come si fa a non votare un protocollo di intesa? Nonostante ciò bisogna comunque affrontare una volta e per tutte il problema del lavoro, con una progettazione a medio-lungo termine, altrimenti il lavoro nonc’è ora e non ci sarà mai. Bisogna mettere a punto 2-3 argomenti che creano occupazione nella città. Il Sindaco deve venire in consiglio comunale nelle prossime settimane con un programma con temi ben precisi e scadenzati. Casoria non può più aspettare”.

ORE 13.55: Il Presidente Fuccio dà lettura del protocollo di intesa. Dalla USB c’è una proposta di integrazioen al protocollo che viene consegnata al Tavolo della Presidenza.

ORE 13.50: Patricelli: “Quante promesse avete fatto alla gente?Che ci fate seduti qui se non potete mantenere queste promesse? Oggi Casoria deve avere una scossa: Lavoro, non promesse. Non giocate su noi, abbiamo figli, genitori anziani, invalidi a carico. Se non sapete darci risposte andate a casa”. 

ORE 13.45: Sono ammessi a prendere parola i rappresentanti dei disoccupati Gennaro Laudiero e Salvatore Patricelli.  Laudiero interviene sulla presentazione del protocollo di intesa. “Il protocollo serve per dire una volta e per sempre basta con le clientele. Fondamentale l’approvazione del PIU Europa. I disoccupati sono stanchi di vedersi by-passare dai comuni limitrofi, essi sono le vittime espiatrici di un sistema che che li ha portati alla disperazione vera e propria. Sono 40 anni che si sente parlare delle aree dismesse, bisogna cambiare rotta. Prendiamo esempio dall’impegno sociale di Don Mauro Piscopo”. 

ORE 13.43: Come previsto, il Sindaco Carfora chiede l’inversione all’o.d.g.  Si mette ai voti questa proposta. La proposta di mettere come primo capo all’o.d.g. quello del protocollo di intesa passa all’unanimità.

ORE 13.40: Il Presidente Fuccio procede all’appello dei consiglieri presenti. Con 24 presenti e 1 assente la seduta è valida. Si osserva un minuto di silenzio per la dipartita di Mons. Mauro Piscopo.

ORE 13.35: “E’ veramente indecente che i cittadini e i consiglieri comunali siano sottoposti a questi continui ritardi dovuti alla mancanza di puntualità di alcuni componenti dell’Assise” dichiara il consigliere Emilio Polizio.

ORE 13.30: Il consiglio comunale tarda ad iniziare. In aula circa 40 disoccupati organizzati, che hanno consegnato ai presenti un volantino dal titolo !Approvare subito il protocollo di intesa per l’occupazione”.

ORE 13.00: arrivano il Sindaco Carfora e il Presidente del Consiglio Fuccio. Entrano in aula alcuni consiglieri della maggioranza. Arrivano i disoccupati organizzati della USB.

ORE 12.45: Iniziano le prime indiscrezioni: la maggioranza proporrà una inversione all’o.d.g. chiedendo una inversione all’ordine del giorno, per discutere come primo capo quello relativo al lavoro.

Si comunica che l’ordine del giorno è stato integrato da un capo riguardante i lavoratori e la firma di un protocollo di intesa sul lavoro.

ORE 12.40: Presenti in aula i consiglieri di opposizione. Non si vedono i consiglieri della maggioranza.

Benvenuti alla diretta web del consiglio comunale di oggi, con inizio previsto per le ore 12.

All’ordine del giorno:

1. Approvazione verbali sedute del: 19, 21, 26 e 28 settembre 2011;
2. Modifica del Regolamento del Consiglio Comunale;
3. Istituzione della Commissione Consiliare Permanente, ex. art. 19 del vigente Regolamento.