“Sinergia con l’azione politica ed istituzionale sul salvataggio dei primi 200 contratti precari dell’Istituto Pascale. Lo ha dichiarato- solo dopo la conferma di ieri la Consigliera regionale Antonella Ciaramella che ha seguito già da fine estate le proteste e le vicende angosciose di ricercatori e medici precari in scadenza. “Le priorità subito presentate al governatore De Luca – a margine di ogni incontro precisa Ciaramella- sono state prontamente ascoltate: prima con l’attesa nomina del direttore generale e ieri con la proroga contratti scaduti o in scadenza, non tutti, ma con la rassicurazione che sia per tutti i 300. Il primo scaglione interesserà 200 camici bianchi altamente specializzati, attivi su varie linee di ricerca, sia al Pascale sia al Crom, il centro di ricerche oncologiche di Mercogliano attrezzato con avanzati laboratori di biologia molecolare e fino a dicembre 2017. “Per gli altri- sottolinea Ciaramella – sarà decisivo il supporto e la sinergia anche con i sindacati Nidil- Cgil e i comitati interni si settore impegnati da tempo sulla vertenza, al fine di aprire un vero e definitivo percorso di stabilizzazione (dopo15 anni di lavoro irregolare).
> Sia il direttore Attilio Bianchi sia la nuova nomina del direttore Botti potranno contare sulla coesione politica della giunta e del consiglio che insieme al Governatore De Luca porteranno un fronte unito a sollecitare le decisioni del ministero- si guarda infatti alle nuove linee guida nazionali che dovrebbero giungere col decreto Mille proproghe.”
Francesca Piccolo