Casoria, 21 Gennaio – Stamattina il Dott. Michele Crispino, Primario di Urologia agli Incurabili di Napoli, nostro concittadino, ci ha segnalato lo stato di instabilità di un tombino in Via Principe di Piemonte.
La segnalazione indignata arriva dopo che il Dott. Crispino è stato “vittima” dello stesso tombino a Novembre dello scorso anno, quando, cadendovi all’interno con una gamba in seguito allo spostamento della griglia, il nostro concittadino si è ferito ad un ginocchio.
A quanto pare a nulla è valso il rapporto ai Vigili Urbani, stilato all’epoca dei fatti, dato che stamattina il tombino era in condizioni di assoluta pericolosità, per metà scoperchiato e con la griglia di copertura appoggiata in condizioni precarie.
Probabilmente qualcun altro sarà stato vittima del tombino, che all’apparenza, prima di calpestarlo, come nel caso del Dott. Crispino, può sembrare chiuso normalmente.
Il Dottore dopo l’ accaduto non volle chiedere i danni al Comune, ma data l’incuria in cui continuano a versare moltissime strade cittadine, ha adesso espresso la volontà di farlo.
Anche la nostra testata ha più volte segnalato al Settore “Lavori Pubblici e Manutenzioni” diverse situazioni pericolose per la sicurezza pubblica, tra queste quelle di un tombino in Via Manzoni, 53 e di una buca in Via Concordia, 42, che sono ancora in uno stato pietoso, a distanza di un anno dalla segnalazione.
Nella speranza di interventi immediati, al fine di garantire la sicurezza dell’intera cittadinanza, rinnoviamo il nostro invito alle autorità competenti a risolvere queste situazioni.
Il tombino in Via Principe di Piemonte stamattina
La disavventura a Novembre del Dott. Michele Crispino
Il tombino in Via Manzoni, 53