Teatro Gelsomino di Afragola con “Madame quatte solde” ed “Il padre della Sposa”

Il Teatro Gelsomino ha messo in scena, nei giorni 8 marzo e 19 marzo “Madame quatte solde” ed il “Padre della sposa”, due momenti diversi di vivere la commedia italiana. La prima, espressione della napoletanità, trae la sua essenza dall’intreccio, dall’ambiguità del caso, a cui la vita spesso chiama, nel suo paradosso quotidiano. L’interpretazione della protagonista è affidata a Gloriana, che con il suo personaggio vuole omaggiare il ricordo di Luisa Conte, che nel 1974 presentò questo lavoro al Sannazzaro. Madame quatte solde di Gaetano di Maio e Nino Masiello, per la regia di Giulio Adinolfi,  conclude  il suo tour con l’ ultimo appuntamento, nel teatro di Afragola, tra gli applausi del suo pubblico. Sulla scena quindici attori. Battute in tempi concitati e rapidi, intervallati da qualche lazzo, che ha suscitato oltre che la risata degli spettatori, anche quella degli stessi attori. Ad affiancare Gloriana, Angelo di Gennaro ed Oscar di Maio, di cui si è apprezzata l’interpretazione.  Il padre della sposa è, invece, una commedia brillante che pone in luce un tratto della psicologia maschile: la gelosia per la propria figlia, che decide di separarsi dal nido familiare per vivere la sua storia d’amore e per realizzare la propria vita coniugale. Una commedia alle cui risate si accompagnano, su una vasta scala di emozioni, momenti di delicata affettività della relazione familiare. E, dalla battuta ad effetto che incalza velocemente, si passa al momento più introspettivo, la sera che precede le nozze; è qui che la tristezza si consuma nella consapevolezza che l’amore per i propri figli è un legame così forte, da porsi al di sopra di ogni timore. La regia è di Marco Parodi, le musiche di Peppino Di Capri. L’interpretazione è affidata ad artisti di grande professionalità, Corinne Clery e Gino Rivieccio, i genitori, e Selene Gandini, la figlia di 25 anni.

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