Il ritorno al teatro del popolare duo comico
prima della ripresa della trasmissione tv Made in Sud
Metti insieme una coppia comica popolare, un gruppo di circensi e l’apporto video delle più innovative tecnologie ed ecco Cirque du Shatush.
Per due ore di divertente intrattenimento dal ritmo serratissimo, ne sono mattatori gli Arteteca – al secolo Monica Silvia Lima e Enzo Iuppariello – fra i personaggi più amati del contenitore comico di Rai2 Made in Sud, che il 25 febbraio prossimo riprenderà la programmazione.
Monica ed Enzo, compagni in scena e nella vita, ritornano così al teatro, reduci da una tournée internazionale e protagonisti del film campione d’incassi nel 2018 Finalmente sposi e ancor prima della pellicola Vita, cuore, battito, il cui titolo riprende il loro tormentone più popolare.
«È un circo umano, nel senso che non ci sono animali, a parte Monica – spiega Iuppariello –, nel quale si presentano i numeri di un gruppo di otto circensi e acrobati e i nostri sketchescon i personaggi che il pubblico ha più amato».
Lo spettacolo inizia con Enzo che, in proscenio a sipario chiuso, parla di uno show essenziale e minimalista, immediatamente smentito dall’ingresso estremamente trionfale di Monica e di tutta la compagnia di circensi. Di lì un continuumche trascinerà gli spettatori a immergersi totalmente in un mondo fantastico: il pubblico avrà infatti la sensazione di entrare in un circo, grazie all’allestimento che caratterizzerà tutti gli spazî di accesso oltre al palcoscenico stesso.
Con Monica ed Enzo sono in scena Rudy Caggiano,Bruna Cristilli, Luigi Di Palo, Mariano Fiore, Fabio Moschetti, Viola Russo, Valerio Silvestri e Mario Turco.
Scritto dagli stessi Arteteca con Nando Mormone e Ciro Ceruti, che cura anche la regia, Cirque du Shatush è allestito da Tunnel produzioni e Medina produzioni, con le scene di Roberto Crea, le luci di Dario Vastarella, i costumi di Anna Zuccarini e le musiche di Frank Carpentieri. Completano la locandina Davide Sacco (aiuto regia), Ciro Florio (trucco),Mariano Soria (video scenografie), il Teatro Summese service (audio-luci) e Giancarlo Bandista (distribuzione).