Alla cena al Parco dei Fiori erano in centinaia, mancavano solo Stefano Ferrara ed Enzo Ramaglia. Presenti Pierottone, Tottore e la Caravella, l’eterno giovane Luca, con Orlando e Franco, il nipote dell’ex Sindaco, il veterinario ex Ds, ex Pd, ex Fli. Una grande festa.
Vicesindaci: in pole Tizziani per l’Udc e Sergio D’Anna per il Fli.
Toto – Giunta: per gli assessori i due contendenti pescheranno nel frastagliato mondo politico. La rosa: Pasquale D’Anna e Capparone tra i nomi certi nella compagine di Iodice. Con Carfora c’è Enzo Amato
Palazzo di Città una figura autorevole, capace di mediare tra Giunta e Consiglio Comunale e convincere i casoriani che si sta cambiando direzione. Un problema non da poco conto per Massimo Iodice e Enzo Carfora quello dell’individuazione del vicesindaco. I due candidati in silenzio, rispettando la scaramanzia ma soprattutto calcolando qual è la figura migliore ci stanno comunque lavorando.
Nello schieramento di Massimo Iodice ci sono tanti ragionamenti in atto, tra le opzioni da mettere in campo, ci potrebbe essere quella di Carlo Tizziani: mai una polemica, sempre al servizio del partito e un formidabile portatore di voti.
Dall’altra parte dello schieramento Carfora potrebbe dare visibilità a un partito, Noi di Arpino Autonoma, che ha deciso di appoggiarlo senza se e senza ma e con l’apparentamento. Il profilo potrebbe essere quello di un medico, Mariano Marino.
Il toto – giunta riempie questi ultimi giorni di campagna elettorale dei due aspiranti alla poltrona di Sindaco di Casoria. Per Carfora: “saranno rappresentate tutte le aree”. Un indizio importante perché questo fa venire in mente alcune opzioni che si stanno discutendo all’interno dei partiti della coalizione: Luisa Marro alla Pubblica Istruzione, Enzo Amato ai Lavori Pubblici, Tommaso Girasole vicesindaco, Mariano Marino al Decentramento, Antonella Ciaramella, Aiello dell’Idv, Sergio D’Anna presidente del Consiglio Comunale, Sergio Marchetti, Difensore Civico.
Sull’altro fronte Massimo Iodice “la mia scelta sarà completamente in sinergia e sintonia con i partiti” ripete, mentre uno tsunami di persone lo affollano nell’incontro avuto al Parco dei Fiori con i coordinatori provinciali del Pdl Cesaro e Nespoli. Un discorso da leader da parte di Massimo ed un intervento, quello di Nespoli, dove dimostra, per intero, la sua grande preparazione politica e culturale (a differenza di tanti soggetti pseudo politici che un libro non solo non lo hanno mai letto ma nemmeno toccato). Ed erano tutti lì, chiamati da Cesaro, candidati con le liste che sostenevano Stefano Ferrara, il Sindaco Tradito nel pieno della sua gestione amministrativa ed, oggi, lasciato ed abbandonato (solo Enzo Ramaglia, coerente fino in fondo, gli è rimasto vicino), chiamati, i suoi ex compagni di battaglia elettorale, dal coordinatore provinciale del Pdl. E tutti sono accorsi al Parco dei Fiori: “A Cesaro non si può dire di no – dicevano – è il coordinatore provinciale”. E nella folla, chi a tavola e chi no, chi seduto per mangiare e chi per chiedere e parlare, per trattare un assessorato o un incarico, per appoggiare nel confronto politico Massimo Iodice, il candidato nominato da Stefano Ferrara e sponsorizzato da Vincenzo Nespoli. “Anche per battere la sinistra e Casillo – dicevano”. Sono stati visti Pietro Iodice, Salvatore Graziuso, Franco Russo, Verre, Francesco ed Orlando Esposito, Antonio Ricciardi, il nipote di Stefano Ferrara, Luca Scancariello, accompagnato da Pasquale Lucchese, il quale chiedeva un Assessorato, testimoniando l’ottimo lavoro fatto da Notaro (gli è stato ricordato che lui le elezioni le ha perse e che se Massimo non vince, la sua favola politica finisce qui, cioè, dalla casa comunale esce).
E torniamo al toto – giunta. Un paio di assessori potrebbero venire fuori dagli eletti del Consiglio comunale.
Eccola la Prima Giunta Municipale del Sindaco di Casoria Massimo Iodice.
Sicuri sono Marco Capparone ai Vigili Urbani e Pasquale D’Anna alla Pubblica Istruzione; Fortunato Polizio ai Lavori Pubblici; Tizziani sarà il Vice Sindaco e la partita se la gioca con Andrea Capano, poiché, sembra, che questo ruolo tocchi all’Udc. Luigi Iovine, il medico, è in fase di riflessione. A lui verrebbe affidata la delega alla famiglia. Antonio Pugliese, l’ex presidente della Provincia di Napoli, uscito assolto dal problema Romeo, ha detto già si e si dovrebbe occupare di politiche giovanili, personale, assistenza e sicurezza sociale. Francesco Saverio Trojano potrebbe decidere di dare una mano a Massimo Iodice entrando in squadra. A lui ed al suo gruppo (di cui fa parte Rossetta). Il posto di Presidente del Consiglio se lo giocano Capano, Polizio e Del Prete.
Un ruolo importante lo avrà Amedeo Blasotti. Il ritorno di uno che ha già fatto l’Assessore ed è il punto di riferimento di Villari a Casoria.
Sembra, invece, che non ci siano i presupposti per un posto di Assessore per Cesare Ferone Luigi Iovine, troppo impegnati, sarà di altro modo la loro collaborazione.
E Aldo Casillo? Odia il nipote, Tommaso, di Crescenzo e Rosa Piscopo, fa la guerra a Nespoli, raduna i suoi pochi fedelissimi nella sede di Società Aperta, nel palazzo degli Eredi Casillo (uno dei fabbricati più brutti della storia verticale e newyorkese di Casoria), attorno al giovane Gennaro Crispino, figlio dell’urologo Michele. Cosa vuoi di più dalla vita? Un Ulivo.
Alla prossima……………. Dal vostro Nando Troise.
Fonte: Nuova Città