Riceviamo l’appello di una giovane cittadina casoriana, Angela Dell’Isola, in seguito ad uno spiacevole furto avvenuto in casa sua nella serata di ieri. Preghiamo i nostri lettori di dare massima diffusione del messaggio.
“Ieri sera sono entrati i ladri in casa nostra. Il tutto è successo in mezz’ora, mentre noi eravamo nel palazzo. Siamo rientrati e abbiamo trovato casa sottosopra. Di valore sono riusciti a prendere ben poco, ma di AFFETTIVO hanno preso tanto: una fede e un solitario (oltre che una collanina e un bracciale d’oro); affettivo perché la persona che l’aveva fatta in dono non c’è più, e quelli erano alcuni dei pochi ricordi che ancora ci vincolavano al passato.
Faccio appello a questa grande piattaforma, alla straordinaria potenza che è nelle mani dell’uomo: SE QUALCUNO, QUALCHE GIOIELLIERE, LI HA IN MANO (Sulla fede c’è scritto Rio Gianfranco 14/07/2007) DI CONTATTARCI, SIAMO DISPOSTI A PAGARE TUTTO, ma non lasciamo che l’abbiano vinta.
Il pensiero che gente estranea, pezzi di merda senza dignità, abbiano violato i NOSTRI spazi, la NOSTRA quotidianità, abbiano osservato i NOSTRI movimenti, mi ha lasciato esterefatta, ho ancora i brividi. A dove può spingere la disperazione? A dove può arrivare la dignità umana? O per meglio dire: la NON DIGNITÀ, LO SCHIFO, IL NON ESSERE UOMINI?
STATE ATTENTI, chiudete sempre tutto, guardatevi intorno quando scendete dalla macchina. Sono tempi duri”
