E anche quest’anno, come il Natale e le tradizionali ricorrenze, è arrivato e se ne è andato il Festival di Sanremo arrivato alla sua 61° edizione. Folto di presentatori e tormentoni (STIAMO UNITI!), la “squadra” allenata dal Gianni-Capitano Morandi (con Elisabetta Canalis, Belen Rodriguez, le Iene Luca e Paolo) ha fatto il suo gioco, poco di attacco, ma molto di improvvisazione visti i vuoti di memoria e gli errori che hanno costellato le serate. Ma al Festival si perdona tutto, anche Star Hollywoodiane pagate milioni di euro, per concedere un presenzialismo svogliato e fine a se stesso. Si perdonano le note stonate, le canzoni sbagliate, i vestiti pacchiani e i voti annunciati, se viene eletta la canzone vincitrice quella di un Professore della Cantautorato Italiano, come il Signor Roberto Vecchioni, che dopo anni di carriera scende in campo per cantare, segnare e vincere! Un pezzo che, siamo certi, rimarrà nella storia del Festival e non solo, perché capace di trascinare ed emozionare nella melodia crescente in questo inno disperato e di speranza che il brano racchiude nel titolo e nel ritornello “Chiamami ancora Amore”.Una fotografia dell’Italia, “per chi ha vent’anni e se ne sta a morire\in un deserto come in un porcile\e per tutti i ragazzi e le ragazze\che difendono un libro, un libro vero\così belli a gridare nelle piazze\perché stanno uccidendo il pensiero” che ferma la realtà, non stigmatizzandola, ma dando speranza in questo grido liberatorio in cui cresce e si evolve il ritornello e nella strofa finale“Chiamami ancora amore\Chiamami sempre amore\In questo disperato sogno\tra il silenzio e il tuono
difendi questa umanità\anche restasse un solo uomo\Chiamami ancora amore\Chiamami ancora amore
Chiamami sempre amore\Perché noi siamo amore”. Al secondo posto Emma e i Modà (o i Modà con Emma, chi accompagnava chi non si è capito!!??) con il brano“Arriverà” che già imperversa in tutte le Radio. Prodotto discografico o no ( Emma Marrone, vincitrice del talent-show della De Filippi “Amici”, i Modà recente ma già affermato gruppo che sta spopolando su internet con il suo frontman Francesco- Kekko Silvestre) la canzone ha fatto la sua bella figura sul palco dell’Ariston, e terzo posto all’indomato Al Bano (eliminato e ripescato ) che è salito nelle vette del podio con il sostegno dei suoi estimatori. Il brano “Amanda è Libera” canta la storia, purtroppo comune, di povere donne immigrate che giungono in Paesi stranieri come l’Italia, sperando in un futuro migliore, si ritrovano di fronte a vicende di costrizione, prostituzione, violenza e morte. Ispirato ad un fatto di cronaca, la canzone ha arie da opera, e già si parla di un presunto plagio. Sembra che la canzone sanremese arrivata alla medaglia di bronzo, assomigli nel ritornello al brano del tenore ragusano Jonathan Cilia “Immigration”.Ai posteri l’ardua sentenza, sta di fatto che passeranno gli anni, ma resta un’unica certezza, piace o non piace, si guarda e si critica solo per un motivo: “Perché Sanremo è Sanremo!”