“Abbiamo raccolto adesioni singole, di gruppi di cittadini e di alcuni imprenditori – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e del consigliere provinciale del PD Livio Falcone – che non vogliono la chiusura dei musei Cam e Madre. Il Cam in particolare che ha costi di gestione molto bassi potrebbe essere sostenuto da piccoli contributi delle istituzioni e da un gruppo cittadini capitanati dall’ imprenditore Vincenzo Bonino che ha già realizzato una serie di sopralluoghi nel Museo di Casoria. E’ il momento di rimboccarci le maniche per salvare i nostri gioielli perchè quando bruciano l’ arte e la cultura è
la fine di tutto soprattutto in territori devastati dalla camorra, dalla cattiva politica, dall’ incuria e dal degrado. Per questo chiediamo al Direttore del Cam Antonio Manfredi di fermare il rogo delle opere che sta portando avanti per protesta la distruzione graduale di tutto il patrimonio artistico del museo. Ogni opera che brucia è per noi un colpo al cuore”.