E’ ritornato a febbraio palla avvelenata, un ragazzo che riesce a penetrare nelle segrete stanze dei bottoni, ai tavoli interpartitici, alle riunioni delle segreterie, ai tavoli provinciali e ha raccontato la cena di Riardo, con tutti gli uomini Api attorno al Senatore Casillo; solo che non ha visto Nello Cerbone, presente anche lui.
Non abbiamo mai trascurato il problema camorra, tema centrale di tutti i riassunti di questa Città e, purtroppo, dell’intera Area a Nord di Napoli (e non solo!). Il Gruppo Intervento Criminalità Organizzata smonta questa leggenda e afferma: “il guappo inaridisce la sua terra e ne impedisce lo sviluppo”.
Abbiamo sempre raccontato ed è una storia che non finisce, il continuo cambio di casacche di Assessori che vanno e vengono. Un vero e proprio mercato delle brutte figure. Storie del villaggio globale, una Città multi
etnica e dalle cosce sempre aperte.
Non abbiamo certo dimenticato la festa di San Mauro del 15 gennaio: festa di un Santo, festa di un popolo e neanche quella del 10 luglio.
Proponemmo, inascoltati, ruspe per gli abusi edilizi.
Carfora si ribella. Risponde alle critiche, sprona gli Assessori, crede di rivoluzionare il Comune e ci dichiara: “basta con i veleni. Fateci lavorare tranquilli, tiriamo le somme a fine estate”.
Arrivarono le elezioni politiche: il grande circo della politica iniziò il conto alla rovescia. Ed in quel periodo fu scontro tra restauro e “recuperi”. Le preoccupazioni del giornalista e del cittadino continuano: il palazzo comunale è ormai alle soglie del crac.
A fine marzo, la città si interroga: chi è l’anti Carfora? Escono gli asini, arriva la resa dei conti. Il Pdl c’è?
L’inquinamento: antenna sì, antenna no: allarme elettrosmog: troppi i ripetitori a Casoria. Al centro delle polemiche i danni provocati dall’inquinamento elettromagnetico.
Palla avvelenata scopre, all’interno del Palazzo grandi manovre anti Carfora. “Una Santa Alleanza” per mandare Enzo a casa. Non ci sono riusciti! A quel punto viene spontaneo chiedersi: è la sinistra che si è infiltrata nella destra o la destra nella sinistra?
E mentre la Chiesa nomina il nuovo Papa Francesco, a Casoria Casillo e Graziuso dichiarano: il futuro siamo noi. I consiglieri del Pd non sono riusciti ad impedire questo matrimonio, nato durante le primarie, nella scelta del voto tra Tabacci, Bersani e Renzi.
Una nostra inchiesta apriva Casoria allo studio del suo territorio. Poche le possibilità di lavoro per i laureati. L’aumento della cementificazione penalizzerà anche le future generazioni. Abbiamo raccontato gli anni della “grande illusione”, le conquiste, le delusioni e i mille “vincoli” imposti dalle “leggi di mercato”. Quel che resta di Casoria, la città che ha scelto a simbolo il degrado.
Il 12 giugno ho incontrato Tommaso Casillo ed abbiamo parlato del documento degli scissionisti del Pd, cioè di coloro che hanno, dopo aver vinto le elezioni amministrative, lasciato, in maniera polemica, la maggioranza amministrativa, politica e consiliare e l’accordo politico che tarda a venire e se chissà arriverà e del movimento politico “Casorialotta” che nascerà a settembre per cambiare una città che non piace.
E per finire nel mentre Afragola gridava alla Coerenza E il suo Sindaco presentava la sua Giunta (Auguri personali a Iavarone e Salzano), raccontavo ai lettori l’incapacità di ieri, di oggi ……di sempre, citando la Scuola, Città del Libro e la raccolta differenziata. E per finire lo Stadio San Mauro, teatro di tante emozioni, ancora chiuso.
Buona Vacanze a tutti!
NANDO TROISE