Spettacolo di altissimo profilo alla Galleria19 di Napoli di due artisti uniti da un grande amore per la musica fondendo i loro percorsi e arricchito da inediti realizzati a quattro mani e a due voci.
E’ il 1998 quando Violante Placido aka Viola, inizia nell’intimità della sua stanza ad armeggiare con la chitarra e a prendere confidenzacon la sua voce.
Negli anni seguenti la chitarra diventa sua compagna di viaggio anche sui “set” dei film ai quali lavora, iniziando a scrivere canzoni; avendo frequentato scuole inglesi, si trova più a suo agio e trova più istintiva la scrittura in inglese. A Pescara, con la Benka e la produzione artistica di Giulio Corda e Paolo Bucciarelli (ex Giuliodorme) – amici anche nella vita – realizza il suo primo album Don’t be shy che contiene anche due canzoni in italiano. Il disco, con il singolo Still I, esce nel 2006 per la Benka/N3 Music, a cui fanno seguito un tour nazionale ed il secondo singolo How to save your life.
Successivamente duetta con Bugo nel singolo “Amore mio infinito”.
Per Il film “Il grande sogno” di Michele Placido, realizza la covervoce e chitarra – insieme a The Niro – di Suzanne di Leonard Cohen.
Nel 2011 duetta con Mauro Ermanno Giovanardi interpretando con lui la storica Bang Bang inclusa nell’album “Ho sognato troppo l’altra notte?”; Giovanardi, oltre a ciò, la invita in alcune date del suo tour, condividendo il palco anche nello storico Blue Note di Milano; la collaborazione live prosegue e ora Viola è impegnata in un doppio tuor, a fianco per una serie di date a Mauro Ermanno Giovanardi e per un’altra serie di tappe a LeLe Battista, mentre proprio con quest’ultimo lavora in studio per realizzare il suo secondo album, collaborando in tale direzione anche con Leziero Rescigno e Gaben con i quali registrerà ciò che Mescal prossimamente pubblicherà.
Nel frattempo, tra un concerto e l’altro, Viola con la complicità di Guna (ex Giuliodorme) , ha consegnato al sito di Horror Channel la video cover di Falling, per contribuire a celebrare il 21° anniversario di Twin Peaks – la serie televisiva firmata da David Lynch – in Italia.
Ultimo Disco: Don’t be shy
LeLe Battista, polistrumentista autore e interprete, dotato di una voce che ben si abbina alla parola “poesia”, nasce con i La Sintesi, band che realizza due album: L’eroe Romantico e Un curioso caso, presentato a San Remo attraverso il brano Ho mangiato la mia ragazza.
Dopo lo scioglimento del gruppo, LeLe Battista, dà alle stampe il suo primo e splendido album solista, Le Ombre, pubblicato da Mescal e realizzato con il fedele Giorgio Mastrocola (già La Sintesi) nonché prodotto in parte da Celso Valli. Tra i vari progetti realizzati, anche una colonna sonora per Lo stallo, film di Silvia Ferreri.
Varie le collaborazioni, molte di prestigio. Un esempio su tutti: Last Minute, apripista di altissimo profilo dell’album di Ivano Fossati, Musica Moderna, contiene oltre all’originale, sei versioni di altri giovani artisti, tra i quali spicca LeLe Battista, che sono stati scelti dal Maestro genovese giudicandoli la parte più interessante del futuro della musica italiana. A Settembre 2010 Mescal ha pubblicato il 2° capitolo solista intitolato Nuove Esperienze sul Vuoto, dal quale sono stati tratti tre singoli: Il Nido, Blocco del Traffico e L’Arte di essere Felici mentre Profondamente Dentro è stata inserita nella compilation Indie Pride, progetto contro l’omofobia, scaricabile gratuitamente dal sito di XL.
Gli appuntamenti live, ricchi d’atmosfera, sono stati in parte anche ospitati dal Tour di Morgan (con il quale ha collaborato sia su che giù dal palco) mentre il suo talento di pianista si è affacciato ovunque, compreso lo storico Blue Note di Milano, all’interno del live di Mauro Ermanno Giovanardi & Violante Placido, con la quale ora prosegue la collaborazione sia dal vivo che in studio, al lavoro sul secondo album di prossima pubblicazione di Viola.