Non era consentita, eppure si è verificata. Una battuta d’arresto amara per come è giunta, forse anche inaspettata, una battuta d’arresto deleteria per la classifica. Nulla, tuttavia, è perduto, anche perché le battute d’arresto sono create per essere superate; questo il prossimo obiettivo della SSC Casoria 1979, necessario per sgombrare la mente in vista dei Play Off. Prima di iniziare una nuova avventura da vivere tutta d’un fiato e sognare l’ascesa in Promozione, fondamentale l’ultimo impegno di campionato con la Sangennarese, rispettato alla grande, al termine di una partita dominata e sbloccata soltanto per l’intervento della Dea Bendata. Vincere non era importante, era l’unica cosa che contava dopo la cocente sconfitta con l’Atlantis. Sul rettangolo verde del Campo “Athena”, la musica prodotta era differente, la melodia intonata era di sicuro più soave, una successione di suoni con componenti trionfanti. Con gli avversari della Sangennarese, mister Di Pasquale ha effettuato modifiche allo scacchiere tattico titolare, optato per un turnover moderato, considerati alcuni infortuni. In seguito ad una partenza a rilento, la formazione viola è cresciuta con il passare dei minuti ed ha creato numerosi grattacapi alla retroguardia avversaria. Gestione prolungata del possesso ed una ragnatela ipnotica di passaggi con cui avvicinarsi alla porta: il Casoria ha messo pressione agli avversari ed attaccato con continuità, ma ha peccato di cinismo e non è riuscito a sbloccare l’incontro nella prima frazione di gara.
Nella ripresa, pronti via i ragazzi di mister Di Pasquale producono subito chance importanti, ma non sfruttate al meglio. Spazio a Pirone, Paone e Giorgio per cambiare i binari della gara ed indirizzarla finalmente a favore degli ospiti. Sceso in campo con un piglio differente, il Casoria insiste e comincia ad assediare l’area di rigore della Sangennarese, abile a respingere le incursioni nemiche. Il muro eretto, tuttavia, è costretto a cedere nei minuti finali della sfida, in seguito ad una manovra offensiva avvolgente: Polverino riceve sulla corsia di destra, si avvicina al limite dell’area e serve il pallone al centro con un tentativo disperato. Nessun giocatore viola riesce a colpire la sfera, ma questa viene catapultata in rete da un difensore avversario, dopo un’incomprensione con il portiere. Vantaggio del Casoria nel recupero e vittoria allo scadere per la conquista di tre punti rilevanti e per chiudere il campionato in bellezza. Archiviata la disfatta interna con l’Atlantis e superata la Sangennarese all’ultima giornata, testa ai Play Off da affrontare con grinta e determinazione. Sognare non costa nulla, solo il timore del fallimento potrà rendere impossibile la realizzazione di un desiderio comune.
Edoardo Riccio
