“Il provvedimento di rinvio a giudizio del dr. de Magistris, oggi sindaco di Napoli, e del suo collaboratore di allora, dr. Genchi, in parte sorprende”.
Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono Vincenzo Ruggiero (Idv), segretario cittadino di Napoli dell’Italia dei Valori, e Francesco Moxedano (Idv), presidente del gruppo consiliare Idv al Comune di Napoli.
“Che una parte dell’opinione pubblica e, forse della magistratura, abbia maturato convincimenti negativi sull’operato dell’allora pubblico ministero, e’ cosa nota. I motivi e le ragioni sui quali si basano non sono sempre stati contraddistinti dalla
chiarezza”, si legge nella nota.
“Anzi. Non siamo nelle condizioni di giudicare la decisione del rinvio a giudizio sul piano tecnico. Siamo, pero’, tra quelli convinti che l’operato del dr. de Magistris-pubblico ministero fu improntato al massimo rispetto delle regole, al senso dello Stato, nel tentativo, vano, di far valere il principio che la legge e’ uguale per tutti”, aggiungono gli esponenti Idv.
“Ancora di piu’ sosteniamo l’operato di de Magistris-Sindaco. Fiduciosi che il dibattimento faccia piena luce, attendiamo, come molti italiani, di sapere se molte delle trame e delle persone che il pubblico ministero de Magistris stava svelando e perseguendo fossero solo opera di fantasia e/o frutto di violazioni del codice. La cronaca degli ultimi tempi ad opera di altri magistrati sembra proprio dirci che non fosse cosi’”, concludono Ruggiero e Moxedano.